Charlie Hunnam ha conquistato notorietà con il ruolo di Jackson ‘Jax’ Teller in “Sons of Anarchy”, per poi apparire in film di rilievo.
Charlie Hunnam si è fatto apprezzare come attore, grazie alla sua capacità di bilanciare ruoli intensi con progetti indipendenti, mantenendo un approccio meticoloso alla preparazione fisica e psicologica. La sua versatilità lo ha reso uno degli attori più richiesti non solo del panorama anglofono.
Biografia e formazione di Charlie Hunnam
Charlie Hunnam, nato il 10 aprile 1980 a Newcastle upon Tyne, in Inghilterra, sotto il segno dell’Ariete, è cresciuto in una famiglia modesta. Suo padre era un ingegnere petrolifero con problemi di dipendenza, mentre la madre gestiva un negozio di ospitalità. La separazione dei genitori, quando era piccolissimo ha pesato profondamente su di lui. Infatti, ha trascorso parte della sua infanzia tra Newcastle e l’Essex, dopo il divorzio dei genitori.
La sua prima esperienza con la recitazione l’ha avuta a soli nove anni, in un programma televisivo per bambini, trasmesso da una rete nazionale inglese.
Attirato dalle discipline artistiche, si è iscritto al Cumbria College of Art and Design. Poi ha studiato teoria della letteratura e storia all’Università di Leeds, dove ha iniziato a recitare in produzioni teatrali e televisive locali. Per mantenersi ha svolto diversi lavori non mettendo mai in secondo piano il sogno di diventare attore. Nel 1999, ha partecipato al suo primo film, “Che fine ha fatto Harold Smith?“.
La carriera di Charlie Hunnam
La carriera di Hunnam è decollata negli anni 2000 con ruoli televisivi nel Regno Unito. La sua notorietà ha iniziato ad aumentare a partire dal 1999 con la serie “Whatever Happened to Harold Smith?” e come Nathan Maloney in “Queer as Folk” (1999-2000), dove ha interpretato un adolescente gay in un contesto controverso per l’epoca.
Successivamente, è apparso in “Young Americans” (2000) ed “Undeclared” (2001-2002), una sitcom di Judd Apatow che lo ha portato negli USA. Ma la vera svolta è arrivata con “Sons of Anarchy” (2008-2014), dove ha interpretato Jax Teller, il leader carismatico di una gang di motociclisti. Il ruolo, durato sette stagioni, lo ha reso una star internazionale. Un ruolo che gli ha permesso di guadagnare nomination agli MTV Movie Awards ed un seguito fedele di fan.
Al cinema, ha esplorato generi diversi: azione in “Pacific Rim” (2013) come Raleigh Becket, romance gotico in “Crimson Peak” (2015) accanto a Mia Wasikowska, e fantasy-epico in “King Arthur – Il potere della spada“, diretto da Guy Ritchie (2017).
L’attore inglese ha anche recitato in “The Lost City of Z” (2016), dramma avventuroso su esploratori, e in “Papillon” (2017), remake del classico sulle evasioni dal carcere. In seguito, è apparso in “Rebel Moon – Parte Uno: Figlia del Fuoco” (2023) di Zack Snyder ed in “The Woman in the Yard” (2024), thriller Netflix.
Nel 2025, Hunnam ha raggiunto un nuovo picco di popolarità con “Monster: The Ed Gein Story“, terza stagione dell’antologia Netflix (in uscita il 3 ottobre) creata da Ryan Murphy ed Ian Brennan. Qui interpreta Ed Gein, il serial killer e profanatore di tombe degli anni ’50 in Wisconsin, noto come “il macellaio di Plainfield”. Un personaggio che ha ispirato film come: “Psyco“, “Non aprite quella porta” ed “Il silenzio degli innocenti“.
Oltre alla recitazione, Hunnam ha scritto sceneggiature, tra cui una su Vlad l’Impalatore venduta ad una major hollywoodiana prima del suo grande successo televisivo.
L’attore inglese ha ricevuto due nomination come miglior attore in una serie drammatica in occasione del Critics’ Choice Television Award (2012, 2015), ma anche una nomina al Satellite Award nel 2015.
La vita privata di Charlie Hunnam
Hunnam ha una relazione di lunga data con la costumista Morgana McNelis, iniziata dal 2005. Ma nel suo passato c’è anche un matrimonio con l’attrice americana Katharine Towne. Nel 1999, durante i provini della popolare serie “Dawson’s Creek“, ha incontrato la Towne. I due, dopo solo un mese, si sono sposati a Las Vegas. La coppia ha divorziato nel 2002.
Curiosità su Charlie Hunnam
– La riservatezza è un tratto essenziale della sua vita, non ha un profilo Instagram ufficiale. L’attore ha confermato pubblicamente in interviste (ad esempio nel 2019 su Variety ed altre fonti) che non è presente sui social per motivi di privacy e per evitare distrazioni. Su Instagram si trovano diverse pagine a lui dedicate quali: charlie.hunnam.official_; charlie_humman_ ;charliematthewhunnam.
– È un appassionato di arti marziali, pratica Brazilian Jiu-Jitsu.
– L’attore ha un tatuaggio dedicato alla memoria del suo defunto amico Pete, morto prematuramente.
– Il suo primo provino è avvenuto casualmente: scoperto da adolescente da un direttore di produzione dello show per bambini, Byker Grove mentre faceva il buffone in un negozio di scarpe.
– Non molti lo sanno, ma originariamente Hunnam era stato scelto per interpretare Christian Grey – poi interpretato da Jamie Dornan – in “Cinquanta sfumature di grigio”, prima di ritirarsi per alcuni conflitti di programmazione.
– Hunnam ha descritto il personaggio di Jackson ‘Jax’ Teller in “Sons of Anarchy”, come un “viaggio emotivo estenuante”, che lo ha spinto a prendersi una pausa dalla TV dopo la fine della serie.
– Per entrare nel personaggio di Ed Gein, in “Monster: The Ed Gein Story“, Hunnam ha perso oltre 13 kg. In più, l’attore ha studiato registrazioni rare della voce di Gein e ha collaborato con il regista Max Winkler per umanizzare il personaggio, focalizzandosi su temi critici quali: abuso infantile, isolamento e salute mentale. Hunnam ha inoltre raccontato che le riprese sono state “gioiose”, nonostante il clima oscuro, grazie ad un cast stellare formato da: Laurie Metcalf (madre di Gein), Suzanna Son e Tom Hollander (Alfred Hitchcock).